Sul numero in edicola di Wired c’è un interessante articolo sulla multiforme composizione dei giochi e dei mondi confinanti, con tanto di mappa compilata originariamente dal redattore americano della rivista, Steven Leckart.
L’edizione italiana dell’articolo (l’originale è del 17 maggio e si può trovare sul sito americano di Wired) è stata rivista e adattata dall’infaticabile Andrea Angiolino, che invece di limitarsi a tradurre pedissequamente quanto scritto da Leckart per l’occasione ha anche ritoccato qua e là alcuni termini (su cui sono completamente d’accordo) e compilato un micro-dizionario dei termini che compaiono nella mappa per chi è alle prime armi: chi meglio di lui, coautore del Dizionario dei Giochi?).
Per la serie: quando la traduzione è meglio dell’originale…
Potete trovare il mini-dizionario di riferimento sul sito italiano della rivista.