Extra e Curiosità di Bang!

Variante per 2 giocatori

La variante per 2 giocatori rinuncia ovviamente ai ruoli ma introduce un interessante meccanismo per cui ogni giocatore controlla 2 personaggi contemporaneamente, uno “allo scoperto” (attivo) e l’altro “in retroguardia” (inattivo a meno che non sia bersaglio di qualche carta).
Si tratta, a mio parere, di una delle migliori varianti di BANG!, e mi diverto molto a giocarla.
C’è chi ha proposto di usare 3 personaggi per ogni giocatore invece di 6, ma le partite diventerebbero un po’ troppo lunghe. La sotto-variante migliore è quella “alla GiRo”, che è stata usata nei finali dei tornei nazionali e che riporto più sotto.

Preparazione e scopo del gioco

Mescolate le carte personaggio e distribuitene quattro scoperte sul tavolo.
A turno scegliete due personaggi, uno alla volta. Ogni giocatore dispone i suoi due personaggi davanti a se’, uno accanto all’altro. Piazzate accanto a ogni personaggio il numero di pallottole indicate sulla carta.
Ogni giocatore sceglie uno dei propri personaggi da portare “allo scoperto” e l’altro da lasciare “in retroguardia”, e inizia il gioco con tante carte quanti sono i punti vita del proprio personaggio allo scoperto. Questo personaggio è mosso verso il centro del tavolo.
Le carte ruolo non sono utilizzate in questa variante.
Scopo del gioco e’ eliminare entrambi i personaggi dell’avversario.
Il gioco si svolge come al solito, ad esclusione delle seguenti variazioni.

Il gioco

Quando si calcola la distanza, si gioca come se ci fossero quattro giocatori, ovvero uno per ogni personaggio.
All’inizio del proprio turno, dopo aver valutato l’effetto di carte come la Prigione e la Dinamite e prima della Fase 1, il giocatore di turno sceglie quale fra i suoi personaggi portare allo scoperto e quale lasciare in retroguardia, e sposta verso il centro il personaggio allo scoperto.
Non si puo’ portare allo scoperto un personaggio in Prigione.
Nel corso del suo turno, o in quello dell’avversario, ogni giocatore puo’ usare solo l’abilita’ del proprio personaggio allo scoperto. Se pero’ il personaggio in retroguardia diventa bersaglio di una carta (BANG!, Indiani!, Duello, e cosi’ via…) puo’ usare momentaneamente la propria abilita’ (a discapito di quella del personaggio scoperto) per il tempo necessario a rispondere (si veda l’esempio sotto).
Le carte che hanno un bersaglio si possono giocare su qualsiasi personaggio, con le solite limitazioni (ad esempio per giocare un BANG! il personaggio bersaglio deve trovarsi a una distanza raggiungibile).
Le carte a bordo blu si possono giocare su uno qualsiasi dei due personaggi, a scelta. Quando un giocatore dichiara la fine del turno, deve scartare le carte in eccesso rispetto al numero corrente di punti vita del suo personaggio allo scoperto. Quando un personaggio e’ eliminato, si continua a giocare con l’altro (che sara’ sempre allo scoperto).
Effetti delle carte Birra: si puo’ giocare solo su un personaggio allo scoperto.
Emporio: scoprite tante carte quanti sono i personaggi in vita. I giocatori
scelgono alternativamente una carta ciascuno (se un giocatore ha un solo
personaggio in vita, prendera’ una sola carta).
Indiani! e Gatling: solo i due personaggi dell’avversario sono bersaglio.

Variante da torneo per 2 giocatori

Questa variante è ancora più strategica della precedente, e non a caso viene utilizzata per le finali dei tornei nazionali di BANG!. Prevede l’uso di 5 personaggi, in gioco due per volta, e regole leggermente diverse per la distanza.
Sono grato a Giancarlo Roberto alias GiRo, già coordinatore del Nazionale di Bang! a vario titolo, per il suo grande contributo a questa variante. In suo onore questa variante è anche conosciuta come “BANG! per 2 alla GiRo”.

I ruoli non servono. Si prendono tutti i 16 personaggi, e se ne tolgono dal gioco 6, a caso; poi si dispongono sul tavolo i 10 rimasti, a faccia in su.
A sorteggio (nei tornei inizia chi si è piazzato meglio nel girone eliminatorio) un giocatore decide, visti i personaggi, se scegliere per primo o iniziare la partita (se decide di scegliere per primo, sarà l’altro giocatore a iniziare la partita).
Chi sceglie per primo seleziona un personaggio; l’avversario sceglierà poi il suo primo personaggio tra i nove rimasti, e così via: si prosegue di seguito alternativamente sino alla scelta di cinque personaggi a testa.
Ogni giocatore dispone i propri cinque personaggi a faccia in giù in una pila nell’ordine che preferisce. L’ordine non può essere successivamente modificato. Ciascun giocatore rivela i primi due personaggi della propria pila, e sceglie quale porre in “prima linea” (vicino al centro del tavolo) e quale in “retroguardia” (più vicino a se stesso). I restanti tre personaggi nella pila di ciascun giocatore (detti “rinforzi”) sono pronti a entrare in gioco in “retroguardia” non appena viene eliminato uno dei propri due personaggi in gioco.
Il giocatore parte con il numero di carte a cui ha diritto il personaggio in “prima linea”.
Lo scopo del duello è eliminare tutti i personaggi dell’avversario. Il gioco si svolge secondo le normali regole con le seguenti modifiche:

  • all’inizio del proprio turno, dopo aver risolto eventualmente Prigione e Dinamite, ma prima di pescare, il giocatore sceglie fra i suoi personaggi quale porre in prima linea e quale porre in retroguardia;
  • durante il proprio turno il giocatore può usare solo l’abilità del personaggio che sta in prima linea. L’abilità del personaggio in retroguardia è ignorata. Tuttavia, se il personaggio in retroguardia è bersaglio di una carta (BANG!, Indiani, Gatling, Duello, ecc.), il giocatore acquista momentaneamente l’abilità del personaggio bersaglio, per il tempo necessario a reagire;
  • le carte che richiedono un bersaglio possono essere indirizzate a uno qualsiasi dei personaggi avversari, purché il bersaglio sia valido (es.: per un BANG! deve essere a distanza raggiungibile);
  • le carte blu si possono giocare su uno qualsiasi dei propri personaggi in gioco (fatta eccezione per la Prigione che va sull’avversario);
  • quando un personaggio è eliminato, il giocatore continua a giocare con l’altro e fa entrare in retroguardia il primo “rinforzo” dalla propria pila. Esistono due casi: 1) se è eliminato il personaggio in retroguardia, il rinforzo entra al suo posto direttamente; 2) se è eliminato il personaggio in prima linea, il personaggio in retroguardia passa in prima linea, e il rinforzo entra in retroguardia;
  • la distanza tra i personaggi in prima linea è 1. La distanza tra il personaggio in prima linea e quello in retroguardia dell’avversario è 2. A questo si sommano e/o sottraggono i modificatori dovuti alle carte;
  • le carte che influenzano più giocatori (es. Indiani, Gatling, ecc.) si risolvono partendo dal personaggio dell’avversario più vicino, poi tocca al proprio personaggio in retroguardia, e infine al personaggio dell’avversario più lontano;
  • Emporio: si pescano tante carte quanti sono i personaggi in vita (esclusi i rinforzi!); il giocatore di turno sceglie per primo, poi l’avversario, poi di nuovo il giocatore di turno, e infine l’avversario prende l’ultima carta rimasta;
  • Prigione: il giocatore che la gioca decide su quale personaggio avversario; se il giocatore “estraendo” non esce di prigione, deve spostare (o tenere, a seconda dei casi) il personaggio in prigione in retroguardia. Al turno successivo potrà di nuovo decidere come posizionare i propri personaggi. I personaggi che devono saltare il turno a causa della Prigione non possono essere messi in prima linea;
  • Dinamite: il giocatore che la gioca la mette di fianco a uno dei propri due personaggi, a scelta. Se la Dinamite al turno successivo non scoppia, la dà al giocatore avversario, il quale deciderà su quale dei suoi personaggi piazzarla, e così via;
  • Cat Balou e Panico! possono essere usati sui entrambi i propri personaggi.

Dal momento che lo scopo del duello è eliminare tutti personaggi avversari, se a un giocatore vengono eliminati 4 dei propri 5 personaggi, egli continua a giocare con l’ultimo personaggio rimasto, finché non viene eliminato anch’esso, o riesce a eliminare tutti i personaggi avversari.

Boot Hill

Qualche anno fa la daVinci (oggi dV Giochi) pubblicò un foglio promozionale in cartoncino, distribuito alla fiere come Lucca, in cui erano presenti i personaggi scartati dal playtest per un motivo o un altro, a formare una sorta di Boot Hill. Non era un’invenzione di marketing, i personaggi erano stati proposti sul serio e poi abbandonati perché non bilanciati, non divertenti oppure non chiari.
Notate che nelle abilità dei personaggi il verbo è messo al passato!

EmilianoSciarra

Sono autore di giochi, scrittore, musicista, programmatore analista e grafico pubblicitario, nell’ordine.

Il mio gioco più famoso è BANG! (dV Giochi, 2002), un gioco di carte speciali ambientato nel Far West. Il mio libro più importante finora è L’Arte del Gioco (Mursia, 2010), un saggio divulgativo di ludologia.

Tweets


Seguimi sui Social

Facebooktwitterlinkedinrss