In due parole
Sono autore di giochi, scrittore, musicista, programmatore analista e grafico pubblicitario, nell’ordine.
Il mio gioco più famoso è BANG! (dV Giochi, 2002), un gioco di carte speciali ambientato nel Far West.
Il mio libro più importante finora è L’Arte del Gioco (Mursia, 2010), un saggio divulgativo di ludologia.
In breve
Sono nato a Civitavecchia (Roma), il 6 dicembre del 1971.
Sono un grande appassionato di giochi, che ho iniziato a creare da quando avevo 12 anni, e che ora sono il mio lavoro principale.
Mi piace anche scrivere, soprattutto saggistica in relazione al concetto di gioco, alla ludologia, alla storia e filosofia ludica, nonché alla divulgazione informatica: nel 2010 è uscito per i tipi della Mursia il mio studio L’Arte del Gioco.
In realtà sono laureato con lode in Tecnologie Informatiche all’Università “La Sapienza” di Roma, e infatti prima di dedicarmi al game design a tempo pieno ero un analista programmatore, con particolare inclinazione verso i software gestionali con linguaggi di alto livello.
Sono stato anche consulente giuridico-informatico per la Privacy delle aziende, nonché grafico impaginatore per vari progetti.
Mi sono dedicato anche all’insegnamento dell’alfabetizzazione informatica tenendo vari corsi per Comune, Provincia e Regione Lazio.
Artisticamente sono anche un musicista: ho composto, suonato e diretto le musiche originali di scena della Scacchiera Vivente di Civitavecchia edizioni 1998, 1999 e 2005, nonché di alcuni spettacoli teatrali. Sono stato anche a un passo dal firmare un contratto con la BMG Ariola con il mio gruppo musicale, i Vice Press, dove suonavo in qualità di tastierista.
Per chi vuole saperne di più
Ho collaborato con articoli e recensioni alla rivista PowerKaos della Nexus e alla fanzine Un’Altra Cosa. Ho anche assunto le mansioni di traduttore dall’Italiano all’Inglese per gli articoli della rivista online GiocAreA Online della daVinci Editrice. Attualmente collaboro con la rivista Tangram.
Nel 2006 sono stato formatore del personale e addetto alla manutenzione dei sistemi informatici del Centro Elaborazione Dati del Comune di Civitavecchia, del quale ho strutturato per l’occasione, in collaborazione con i colleghi del medesimo CED, il Regolamento Informatico Comunale.
Fra i software professionali che ho realizzato uno è andato in distribuzione a livello nazionale, nel 1996: si tratta di MagiCards, un programma per PC che facilita la gestione e la costruzione di mazzi di carte per il gioco Magic: The Gathering della Wizards of the Coast.
Per il resto ho programmato gestionali di magazzino, fatture, resti, ordini, cataloghi ecc. per aziende di distribuzione alimentare, laboratori odontotecnici, negozi specializzati di alta fedeltà.
Sono socio fondatore del Roman ACM Student Chapter, sede romana dell’associazione internazionale per la divulgazione della cultura informatica presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, con cui ho organizzato conferenze e incontri: la più importante è stata “Games@University”, che ha fatto il punto della situazione dei videogiochi in rapporto alle istituzioni accademiche, raccogliendo esperti da tutta Italia e ottenendo articoli sui maggiori quotidiani e riviste nazionali.
Sono stato fra i fondatori nel 1998 del Circolo Scacchistico Civitavecchiese “Luigi Valentini”, che ho presieduto per due anni e di cui sono stato vicepresidente fino al 2003. Va da sé che gli Scacchi sono fra i miei giochi preferiti in assoluto.
Un altro gioco a cui ho dedicato moltissimo tempo ed energie è stato il Fantacalcio: nel 1994 ho fondato la Lega Menti Sciolte di cui sono stato Presidente unico fino allo scioglimento della stessa, nel 2003. La Lega Menti Sciolte era una delle più grandi in Italia all’epoca (arrivò ad avere 32 squadre partecipanti divise in Serie A, Serie B, Serie C e Serie D), con un bollettino settimanale cartaceo (la Gazzetta delle Menti Sciolte) elogiato dalla stessa Federazione FantaCalcio.
Attualmente, oltre all’impegno nel gioco, nella musica e nella programmazione, sono libero studioso di Tradizioni con interessi che spaziano dall’Archeologia all’Egittologia, dalla Musica all’Iconografia, dalla Storia all’Architettura, dalla Matematica al Simbolismo. Negli ultimi tempi ho approfondito lo studio del canto lirico.
De Gustibus
I miei preferiti:
Musica: classica, con preferenza per Mozart, Beethoven, Rimsky-Korsakov, Ciajkovskij, Johann Strauss Jr., Chopin, Rossini. Musica anni ’80 e disco anni ’70, in particolare gli Earth Wind & Fire, gli Abba, Jimmy Sommerville, i Blues Brothers, i Manhattan Transfer; i Beatles; Rhythm’n’Blues e Rock’n’Roll in genere. Da suonare: il blues originale e improvvisato.
Narrativa: Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien; La Canzone di Shannara di T. Brooks (e in generale un po’ tutto il ciclo di Shannara). Ma non amo molto il genere.
Saggistica: Archeologia Proibita di M. Cremo e R. Thompson; Dizionario Filosofico di Voltaire; La storia fatta con i se a cura di R. Cowley; Sulla Divinoumanità di S.V. Solov’ev; Il lato nascosto delle cose di C. Leadbeater; tutte le opere di T. Palamidessi.
Film: Il Signore degli Anelli di Peter Jackson; i primi tre Indiana Jones; i primi tre Guerre Stellari; Men in Black; Il Sesto senso; Ocean’s Eleven; molti 007 – James Bond; Per un pugno di dollari; Il buono, il brutto, il cattivo; Lo chiamavano Trinità; Aladdin; Shrek; La Stangata.
Sport: calcio a 5, che pratico quanto posso; tennis e pallavolo, purtroppo con minore frequenza di quanto vorrei; calcio, ma quello professionistico di oggi non mi attrae più di tanto.
Giochi: Scacchi; MaxiParoliere; Lord of the Rings Trading Card Game (Decipher); Lupus in Tabula; Sei; PowerPlay; Ra; Knightmare Chess; Advanced Dungeons & Dragons; Magic: The Gathering; X-Bugs.
Videogiochi: Player Manager e Kick Off 2; la serie Monkey Island; la serie Baldur’s Gate; Heroes of Might & Magic III e IV; Advanced Dungeons & Dragons: Treasure of Tarmin; Beamrider; i lavori di “interactive fiction” in genere. So bene che sono tutti un bel po’ datati, solo che i miei gusti non coincidono affatto con i videogiochi usciti negli ultimi anni…
Altri interessi: sono appassionato di caratteri tipografici, di cui ho una collezione di oltre 200.000 file. Mi interesso anche di storia dei videogiochi, con particolare riferimento all’epoca d’oro, prima del 1990.
Profilo biografico completo
Emiliano Sciarra è nato a Civitavecchia (Roma) nel 1971. Appassionato fin da piccolo di giochi e videogiochi, inizia a crearne di originali fin dall’età di 12 anni, realizzando versioni inedite da tavolo di famosi videogiochi dei primi anni ’80.
Nel 1988 pubblica per la Systems Editoriale il videogioco per Commodore 64 Ciuffy, uno sparatutto inserito nella collana Software Club.
Negli anni ’90 si interessa di giochi sotto vari aspetti, fondando fra l’altro la Lega Menti Sciolte di Fantacalcio (una delle più grandi ed apprezzate del periodo, con una vita decennale) e diventando arbitro del gioco di carte collezionabile Magic: The Gathering, per il quale realizza anche il software MagiCards (pubblicato dalla SpeedySoft) per l’archiviazione e la realizzazione assistita dei mazzi da gioco. Nel frattempo entra nel team di sviluppo di diverse case di videogiochi per la realizzazione di videogiochi di avventura.
Nel 1998 fonda il Circolo Scacchistico Civitavecchiese “Luigi Valentini”, presto orientato a Circolo Ludico, e ne diviene Presidente.
A partire dal 2000 collabora con la fanzine Un’Altra Cosa, curata da Domenico Di Giorgio, e contribuisce come arbitro, autore ed organizzatore alle convention MuccaGames dell’Associazione NovecentoNovanta. Sempre nello stesso anno pubblica sulla rivista PowerKaos (Nexus Editrice) il gioco da tavolo Invader.
Sul versante dei videogiochi, nel 2002 è nel panel organizzativo del convegno nazionale Games@University, promosso dalla sezione romana dell’ACM in collaborazione con l’Università “La Sapienza” di Roma con il compito di fare il punto della situazione sul rapporto fra videogiochi e Università.
Nel luglio 2002 pubblica il gioco di carte BANG!, edito dalla daVinci Editrice, che subito si rivela un successo internazionale, oggi distribuito in oltre 16 paesi con versioni localizzate in Francese (Tilsit, con il nome Wanted!), Tedesco (Abacus), Inglese (Mayfair), Olandese (PS Games), Ceco (Albi), Coreano (Interhobby). BANG! vince il “Best of Show” a LuccaComics&Games nel 2002 ed è “Gioco dell’anno” ad AcquiComics 2002.
Nel 2003 BANG! ottiene la nomination per il “Japan Boardgame Prize 2003” e vince due Origins Award come “Best Traditional Card Game” e “Best Graphic Design of a Card Game or Expansion”. Il successo del gioco gli consente di pubblicare con la daVinci anche varie espansioni (High Noon, Dodge City, A Fistful of Cards, Wild West Show, Gold Rush, Udoli Stinu) oltre a un gioco da tavolo derivato venduto in esclusiva da Arima, Bang! Face Off.
Nel 2010 pubblica per la Mursia il saggio L’Arte del Gioco, primo contributo italiano alla ludologia e alla teoria del gioco, con una innovativa e motivata tesi del gioco visto come forma d’arte, fondata partendo da basi letterarie, culturali, storiche e dottrinali.
Laureato in Informatica con lode, musicista autore di colonne sonore e teorico del gioco, alla professione attuale di Game Designer affianca esperienze significative come consulente della Privacy per le aziende, programmatore, analista software, docente di formazione dei Centri di Elaborazione Dati e divulgatore informatico e ludico a vari livelli.