Non si possono giocare carte di fronte a sé o di fronte agli avversari.

Il giocatore di turno può scartare 2 carte BANG! insieme contro un giocatore: vale come un BANG!, ma è annullabile solo con 2 Mancato!

Nella propria fase 1, il giocatore mostra la seconda carta che pesca: se può, è obbligato a giocarla nella sua fase 2.

Alla fine del proprio turno, il giocatore “estrae!”: se è Cuori, gioca un altro turno (ma non “estrae!” di nuovo).

Invece di pescare nella fase 1, il giocatore indovina se il seme della carta in cima al mazzo è rosso o nero. Poi pesca e mostra la carta: se ha indovinato, la tiene e può indovinare ancora, altrimenti passa alla fase 2.

La distanza fra due giocatori qualunque è 1, modificata solo dalle carte in gioco.

Le carte in gioco di fronte ai giocatori non hanno effetto.

All’inizio del proprio turno, il giocatore può perdere 1 p.v. (tranne l’ultimo) per far recuperare 1 p.v. a un giocatore a sua scelta.

Nella propria fase 1, se possibile, il giocatore pesca dalla pila degli scarti; in tal caso, per quel turno scarta sempre coperto sul mazzo.

Al proprio turno, il giocatore che è stato eliminato per primo rientra in gioco con 2 punti vita e 2 carte.

Al termine della propria fase 1, il giocatore per una volta può scartare un numero qualsiasi di carte dalla mano per pescarne altrettante dal mazzo.

Se si rinuncia a pescare le carte a inizio turno, si recupera 1 p.v.

Il giocatore può scartare BANG! contro carte in gioco di fronte agli avversari: ogni carta è scartata se il proprietario non gioca un Mancato! per ciascuna.

Quando entra in gioco, a partire dallo Sceriffo ognuno scarta un Mancato!, a oltranza: il primo che non lo fa perde 2 p.v., e la Roulette si interrompe.

All’inizio del proprio turno, il giocatore subisce tanti BANG! quante sono le carte che ha in mano.